Un bel giro ad anello alla scoperta dei laghi glaciali del nostro Appennino Modenese!

Con il trekking qui proposto andrete a scoprire i 4 laghi glaciali che si trovano nella zona del Monte Giovo e Monte Rondinaio.

Il percorso non è tanto lungo ma richiede comunque un buon allenamento ed esperienza ai trekking in montagna.

Gli sforzi verranno comunque ripagati quando arriverete ad ammirare gli specchi d’acqua del Lago Baccio e del Lago Santo e infine dei più piccoli Lago Turchino e Lago Torbido.

L’itinerario

Lasciata la macchina al parcheggio del Lago Santo ci addentriamo nel bosco seguendo la segnaletica CAI 523 in direzione Lago Baccio.

La camminata in mezzo alla faggeta è piacevole e ci porta in circa mezz’ora al Lago Baccio, il secondo lago più grande della zona, una vera meraviglia del Parco del Frignano.

Prima di arrivare al lago si incontrano dei residui glaciali di notevole interesse e che vengono attraversati dal nostro itinerario.

residui glaciali lago baccio

Una volta raggiunte le sponde del lago teniamo la destra e proseguiamo fino ad arrivare all’altra sponda del lago.
Prima di incamminarsi consigliamo di fermarsi ad osservare lo splendido riflesso delle montagne sulla superficie del Baccio.

lago baccio
Lago Baccio – Vista aerea

lago baccio

Dal Lago Baccio fino al Passetto

Ci lasciamo alle spalle il Lago Baccio e cominciamo a salire per arrivare a raggiungere il crinale delle nostre montagne.
Il punto in cui arriveremo è Il Passetto a circa 1890 metri di altitudine. La salita è esposta al sole e si consiglia di prendere le adeguate precauzioni se si effettua il percorso in estate. Si attraversano delle mirtillaie e il panorama verso il Passo dell’Altaretto è veramente incantevole. Vale la pena fermarsi più volte per riposarsi e al contempo ammirare il panorama che ci circonda.

Passo dell’Altaretto

Dal Passetto al Rondinaio

Una volta raggiunto il Passetto ci troviamo a un crocevia. Da qui si potrebbe infatti prendere il sentiero che porta al Monte Giovo (ma che passa per un tratto esposto con catena) consigliato unicamente se si è esperti o accompagnati da una guida.

Prima di ripartire fermatevi ad ammirare il panorama. Da questo punto infatti è possibile godere di una vista a 360° che spazia dalle Alpi Apuane al Monte Giovo, Monte Nuda e infine Monte Cimone e Libro Aperto. Un vero spettacolo!

L’itinerario che qui proponiamo va in direzione Monte Rondinaio rimanendo sul sentiero 00. Seguiamo la traccia che ci porta fino all vetta del Rondinaio ma volendo possiamo rimanere anche un po’ più bassi e imboccare direttamente il sentiero CAI 521.

Mentre si scende dal Monte Rondinaio si può ammirare dall’alto il Lago Torbido.

Vista sul Lago Torbido e sul crinale

 

Arriviamo così alla finestra del Rondinaio.

Discesa verso i laghi Torbido e Turchino

Una volta raggiunta la finestra del Rondinaio abbondiamo il sentiero 521 e prendiamo il 517 che lascia la cresta e continua la nostra discesa.

Per qualche centinaio di metri questa è abbastanza tecnica, conviene aiutarsi con le racchette e procedere lentamente.

 

Superato il primo tratto poi comincia il percorso un po’ più dolce che ci porta ad ammirare prima il Lago Torbido e poi al più famoso e suggestivo Lago Turchino.

Prendetevi tutto il tempo necessario per ammirare il colore dell’acqua e la bellezza di un luogo unico nella sua magia.

marcolfa e segnaletica
Marcolfa e segnaletica nei pressi del Turchino
lago turchino
Lago Turchino

Ritorno verso il Lago Santo

Il sentiero prosegue e dopo qualche centinaio di metri si addentra nuovamente nel bosco. Continuiamo a seguire la segnaletica CAI che passa dal 517 al 519. A un certo punto si incontra sulla sinistra una deviazione verso un vecchio sentiero oggi chiuso. Se vedete dei segni bianco e rossi sbiaditi sugli alberi ignorateli e seguite la segnaletica 519! Il sentiero prosegue nella faggeta, molto piacevole, attraversando anche due volte dei piccoli corsi d’acqua. Facciamo ritorno infine nel tratto iniziale del sentiero CAI 523 che abbiamo percorso per arrivare al Lago Baccio. Lo percorriamo a ritroso e concludiamo infine seguendo le indicazioni che ci portano al Lago Santo Modenese, meta finale del nostro itinerario.

Sulle sponde del lago trovate rifugi e una bella passeggiata per ammirare il lago in tutta la sua magnificenza!