Castelluccio di Moscheda, territorio ricco di boschi, è dominato dal Monte Belvedere che, assieme a Ronchidoso, fece parte della Linea Gotica, teatro di aspri combattimenti.

Ancora oggi sono visibili le trincee, i camminamenti delle truppe tedesche e le postazioni americane; inoltre, è possibile ammirare, da uno dei punti più panoramici del territorio, i ruderi del castello di monte Belvedere. A Ronchidoso fu costruito, nel 1902, un Santuario dedicato agli emigranti.

Da ricordare poi: la chiesa di S. Pancrazio, ricostruita nel 1630, e posta sulla sommità del paese e l’oratorio dei Mazzoli, edificato nel 1766, a pianta rettangolare, con un soffitto a volta ed un campanile dell’inizio del ‘900.

Chiesa di S. Pancrazio – Castelluccio Montese
Chiesa di S. Pancrazio – Castelluccio Montese

La chiesa, posta su una sommità, leggermente discosta rispetto al centro del paese, ha subito importanti interventi restaurativi nel dopoguerra. L’imponente facciata appare ingentilita dalla cornice, mentre il campanile in pietra bugnata domina con il suo corpo massiccio il paesaggio.

La chiesa presenta una Via Crucis con stazioni in terracotta policroma del Settecento bolognese ed un interessante capitello romanico, decorato con sculture a motivi vegetali ed animali, proveniente dalla chiesa di Dismano.

Nei pressi di casa Carli si trova, poi, il Sasso dei Carli o Cinghio dei Diamanti, un promontorio di origine vulcanica ricco di quarzo e minerali.