Posto sulla settecentesca Via Giardini (attuale Strada Statale 12), dall’alto dei suoi mille metri e oltre di altitudine, da questo paese, il cui toponimo ha radici romane, si gode di una splendida vista panoramica sull’intera vallata di Riolunato sino al Monte Cimone.

Il borgo antico, molto interessante e con una splendida atmosfera è sottostante all’attuale strada statale. Presenta numerosi scorci di origine quattrocentesca e rinascimentale.

Esso è attraversato dalla vecchia strada, percorribile in parte solo a piedi, che lo collega a Castellino di Brocco e alla Rocchicciola.

A Serpiano possiamo ammirare:

la chiesa di San Lorenzo, costruita a partire dal 1545 in sostituzione di un’altra chiesa menzionata in un documento del 1193, sempre dedicata a San Lorenzo e in seguito andata distrutta. Al suo interno sono custodite diverse opere d’arte, fra le quali un coro intarsiato del 1790 e un organo della seconda metà del Seicento attribuito al bolognese Giovanni Battista Giacobazzi, allievo del famoso organaro Giovanni Paolo Colonna. Questo organo, recentemente restaurato e qui trasferito dalla chiesa di San Pancrazio della Rocchicciola, è il più piccolo della provincia di Modena e uno dei più antichi della montagna. Il campanile fu eretto nel 1671.

– nel cuore del vecchio abitato è situata un’antica casa rurale a corte chiusa e l’antistante portico, una elegante struttura architettonica quattro – cinquecentesca.