Alle origini era un antico tempietto romanico del XII sec, poi rifatto nell’ Ottocento.
Al suo interno è conservato un crocifisso ligneo del Quattrocento ed una tela seicentesca.
Nel 1931 fu eretto il campanile.

La costruzione mantiene testimonianze romaniche sull’abside esterna, costruita con blocchi grossolani di arenaria e sulla quale spiccano figure antropomorfe e simboli probabilmente pagani che dovevano appartenere ad un preesistente tempio di epoca romana: la struttura è infatti percorsa in alto da una cornice a dentelli sorretta da elementi vegetali, animali e piccole teste umane scolpite all’interno di tredici mensoline (in parte sostituite).

oratorio san michele pelago
Foto di Giuliano Pasquesi

L’abside, eretta tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo con blocchi irregolari e accostati in modo tale per cui non combaciano perfettamente, è l’unica componente originale che rimane. Di rilievo anche le tre finestre strombate, una sola delle quali (quella centrale) è sicuramente originale, con le sue coppie di colonnine ai lati; interessanti i capitelli, decorati alla base con un giro di foglie attraversate da un cordoncino, mentre in alto si incrociano nastri scanalati.

Info e testo Parchi Emilia Centrale

Foto di Giuliano Pasquesi